Bella e intelligente

di

Susy Küttel

In questi giorni sono stata in compagnia di un personaggio piuttosto singolare che mi ha raccontato – tramite uno stile chiaramente contaminato da diversi linguaggi – buona parte della sua vita, tra ottime riuscite e piccole insoddisfazioni.

Mi riferisco a Bella e intelligente, il primo libro di Susy Küttel, un’autobiografia molto fedele e dettagliata che, dagli anni trenta in poi, presenta la nascita e il primo capitolo di una storia consumata tra studi e viaggi, esperienze e lavori vari.


Di cosa tratta il libro?

Il filo conduttore dell’intera autobiografia, o preferirei dire del diario personale della scrittrice, è il bisogno di affermarsi, di raggiungere un’indipendenza tale da rendersi forti, artefici del proprio destino e perciò felici.

Il libro, nonostante racconti anni ormai lontani, è accomunato da una prospettiva, da un vedere le cose che ancora oggi – ahimè – esiste e domina il successo. Susy, dotata di bella presenza, non ha avuto una vita semplice, fatta di divertimenti e rapide ascese: ella – a costo di non perdere la dignità e lo spirito di libertà che l’hanno sempre contraddistinta – ha dovuto rinunciare a svariate opportunità lavorative. Sempre meglio restare autosufficienti che rimanere rinchiusi per sempre dentro la gabbia d’oro costruita dal proprio “padrone”!

Susy Küttel

Purtroppo, un’esistenza sicura e controllata, Küttel non l’ha mai avuta, a causa delle varie esperienze che l’hanno toccata e cambiata nel profondo. Allo stesso tempo però, l’autrice afferma, senza ripensamenti, di essere soddisfatta della propria vita e delle scelte compiute, nonostante i dolori e i vari sconvolgimenti che l’hanno resa a tratti insicura e insoddisfatta.

Sicuramente, ciò che bisogna invidiare della protagonista è il suo essere ribelle, audace, combattivo, il suo reagire alle situazioni con un impulso tale da renderla sempre pronta ad aprirsi alle opportunità. Per molti aspetti, si potrebbe affermare con certezza che proprio questo spirito leggero e adattabile, così chiaramente giovanile, ha supportato e aiutato Susy nei momenti di maggior tristezza.

Bella e intelligente non presenta solo un modello da seguire…

Nana 1Susy, narrando la sua particolare storia, induce a riflettere sulle nuove generazioni, su coloro che – spinti dalla propria ambizione – preferiscono fuggire dal proprio paese per cercare altrove la realizzazione personale, un lavoro e una famiglia. I motivi sono differenti, ma l’idea di fondo che spinge gli uomini a rendersi più mobili, vagabondi alla ricerca del proprio essere e della propria stabilità è la medesima. E da questa riflessione possono nascere numerose, se non infinite interpretazioni di tale problematica sociale e psicologica.

Bella e intelligente, in fin dei conti, può essere definita una, mille storie insieme, la testimonianza di un tempo ormai trascorso, ma che ha ancora tanto da insegnare. Nonostante il passato non sia stato proprio perfetto e non può rappresentare un modello da seguire, incita a criticare, a sviluppare uno spirito anticonformista tale da tendere le nuove generazioni ad attuare nuove ed efficaci strategie per migliorare il mondo attuale.

Recensione a cura di Sara Erriu

P.S. Chi non avesse ancora letto e vorrebbe acquistare “Bella e intelligente” di Susy Küttel, il libro è disponibile, sia in formato cartaceo che digitale, presso il bookstore Amazon al link: Bella e intelligente.