La fiera nazionale dell’editoria indipendente propone occasioni per conoscere scrittori affermati ed esordenti, oltre attività per i ragazzi
Martedì 10 marzo torna Book Pride, la fiera nazionale dell’editoria indipendente italiana che fino a domenica 12 marzo porterà a Milano il suo carico di libri e scrittori.
Con più di 180 marchi editoriali, circa 300 tra scrittori, ospiti e autori e 250 appuntamenti tra presentazioni, eventi e incontri, anche questa edizione ha tutte le carte in regola per accogliere e intrattenere tanti amanti del settore.
“Con questa settima edizione di Book Pride vogliamo rendere la fiera una casa sempre più accogliente per tutta l’editoria indipendente – dichiara Sara Speciani, direttore generale di Book Pride -. Abbiamo lavorato molto sul format e sulla comunicazione, per coinvolgere un pubblico numeroso e rendere la fiera sempre di più un’occasione di promozione della lettura. Con i progetti speciali Book Young e Book Comics abbiamo dedicato anche uno spazio importante alle fasce di lettori più giovani, coinvolgendo per la prima volta le scuole del territorio, e ampliando il dialogo tra i lettori di fumetto e una manifestazione culturale come Book Pride”.
Gli ospiti di questa settima edizione di Book Pride
Tra i protagonisti di questa settima edizione troviamo ospiti internazionali come Kari Hotakainen (poeta e drammaturgo finlandese che ha scritto per bambini e ragazzi, prima di approdare ai romanzi e vincere il prestigioso Premio Finlandia); Yuri Andruchovič (autore di culto in tutta l’Europa centrale, per il suo attivismo nel movimento democratico del Maidan e nella Rivoluzione Arancione, ha vinto il Premio per la pace Erich Maria Remarque e il Premio Hannah Arendt); Viktorie Hanisová (scrittrice, traduttrice e docente, è considerata l’astro nascente della letteratura ceca); Lucie Azema (giornalista, viaggiatrice e femminista francese); Paul Lynch (regista e sceneggiatore, si è fatto conoscere e amare dal pubblico italiano con il grande successo internazionale di Cielo rosso al mattino); María José Ferrada (scrittrice e giornalista cilena, vincitrice per ben tre volte del premio promosso dal Ministero della Cultura del Cile.
Ma anche tanti autori italiani, tra cui Pablo Trincia, Antonio Moresco, Gianni Biondillo, Giacomo Pellizzari, Morena Tartagni, Giorgio Fontana, Nadia Terranova, Fumettibrutti, Alberto Prunetti, Alessandro Bertante, Cristiano Godano, Marco Missiroli, Alessandra Carati, Orso Tosco, Tommaso Pincio, Marco Rossari, Matteo Saudino, Chiara Foà, Federico Baccomo, Piergiorgio Odifreddi, e tanti altri.
Spazio anche agli esordienti con le loro opere prime: Francesco Zani (Fazi), Carolina Crespi (Nutrimenti), Giulia Scomazzon (Nottetempo), Andrea Cappuccini (Atlantide), Andreea Simionel (Italo Svevo), Lavinia Mannelli (66thand2nd), Carmen Verde (Neri Pozza); Andrea De Spirt (Il Saggiatore), Stefania Marongiu (Agenzia Alcatraz),
Giusy Palomba (minimum fax).
Due le anteprime in programma. Sheila Heti: dopo il successo mondiale di Maternità, l’autrice canadese definita dal New York Times come una delle maggiori esponenti delle “Nuove Avanguardie Letterarie” presenta, con Irene Graziosi, Colore puro (Il Saggiatore). Alicia Giménez-Bartlett: la scrittrice spagnola creatrice dei polizieschi con Petra Delicado, presenta il suo ultimo giallo La presidente (Sellerio).
Non mancheranno anche laboratori e attività per i più giovani, con ospiti protagonisti del panorama della letteratura per ragazzi e fumetti. Book Young e Book Comics saranno gli spazi dedicati loro.
Il programma completo è ancora top secret: verrà pubblicato sul sito dedicato a partire dal 13 febbraio.
Un’edizione dedicata ai luoghi
Questa settima edizione di Book Pride è dedicata ai luoghi intesi nella loro pluridimensionalità geografica, fisica, psichica e
sentimentale ed è articolata in quattro percorsi: Mappe, Rifugi, Fughe e Visioni, attraverso i quali si vuole aiutare ad orientarsi nel presente, spingendo a guardare dove pochi guardano, con il coraggio di sognare quello che ancora non è possibile vedere.
Dopo anni in cui le persone si sono divise dietro a barriere, confini e discriminazioni, la scelta del tema “Nessun luogo è lontano” riflette l‘urgenza di rimarcare che tutto ciò che avviene su questo pianeta riguarda ognuno di noi, che l’altro, il diverso, è solo un’altra parte del noi e che nessun luogo è davvero lontano.
“Spazi, corpi, suoni, ombre, testi, lingue, elementi, sono solo alcune delle parole di questa edizione di Book Pride in cui pur stando in un luogo saremo proiettati nel mondo e il mondo entrerà in un luogo solo – afferma Isabella Ferretti, presidente di Book Pride -. Alla settima edizione, la fiera nazionale dell’editoria indipendente cresce, si ramifica per la città, la accoglie e chiama i lettori di ogni età a perdersi in itinerari immaginari, tra le meraviglie che vivono nelle pagine delle migliaia di libri da scoprire al Book Pride”.
Book Pride è promossa da ADEI, Associazione degli editori indipendenti, e dalla Associazione Book Pride ed è organizzata da Book Services.