In libreria dal 28 settembre per Sur


Dal 28 settembre per Sur la storia di una famiglia felice e infelice a suo modo. Una famiglia disfunzionale dalla quale gli uomini sembrano essersi dileguati: c’è la madre, un’insegnante in pensione, c’è Betina, “errore della natura”, e c’è Yuna, che nonostante abbia dei problemi con il linguaggio è la protagonista e indimenticabile narratrice.

La conosciamo quando è solo una ragazzina, testimone arguta e implacabile delle disgrazie che la circondano – deformità, violenze, separazioni burrascose – e la seguiamo fino a vederla diventare una pittrice di successo. In questo suo monologo torrenziale, in cui la punteggiatura è fatica e ostacolo, Yuna sembra dirci che da vicino nessuno è normale, e che delusioni, sofferenza e oblio fanno in fondo parte della vita.

E’ così che Le cugine, romanzo della scrittrice e saggista argentina Aurora Venturini, mancata nel 2015 a Buenos Aires, arriva in Italia nella traduzione di Francesca Lazzarato che cura anche la postfazione del libro.

In poco meno di 200 pagine, Venturini catapulta in un romanzo di formazione oscuro e brutale, che guarda là dove il nostro occhio non vuole mai posarsi – alla mostruosità e all’infermità mentale – con una prosa ingenua e crudele, lontana da ogni idea di politically correct, eppure vicinissima a ciò che accade quando la letteratura incontra una sfrenata originalità.


Conosciamo meglio l’autrice

Aurora Venturini (La Plata, 1921 – Buenos Aires, 2015) è stata una scrittrice, insegnante e saggista argentina. Dopo la laurea in Filosofia e Scienze della formazione, fu per molti anni consulente dell’Instituto de Psicología y Reeducación del Menor dove conobbe Eva Perón.

In seguito al colpo di stato del 1955, si trasferì a Parigi, dove frequentò personalità del calibro di Albert Camus, Jean-Paul Sartre, Simone de Beauvoir e Violette Leduc. La sua lunghissima carriera vanta la pubblicazione di poesie, raccolte di racconti e romanzi che, in anni recenti, l’hanno consacrata come una delle voci più originali e dirompenti del Novecento argentino.