Nel contesto geografico milanese e digitale è attiva una realtà editoriale del tutto innovativa. Si tratta di Bookabook, una casa editrice italiana che permette alle storie più amate di essere conosciute e diffuse nel grande panorama letterario, in un modo del tutto nuovo. Ecco come.


A Milano e sul web, da pochissimi anni, è sorta Bookabook, una realtà editoriale speciale che – a differenza delle classiche case editrici – unisce tradizione, tecnologia e condivisione, creando quasi un nuovo concetto di editoria.

Per Bookabook raccogliere, valutare, selezionare storie sono imperativi categorici; ma importanti, se non fondamentali, sono anche gli scrittori e i lettori, attorno ai quali ruota il fulcro e l’anima della casa editrice.

Fonte: www.bookabook.it
Fonte: www.bookabook.it

Gli attori della casa editrice

All’interno della casa editrice, oltre gli autori dei libri, gli attori principali sono due: i professionisti nel campo editoriale e i lettori.

Il corpus di giovani editor, grafici e professionisti in comunicazione valuta e revisiona i manoscritti pervenuti in azienda e li rende disponibili su piattaforme di vendita online e nelle librerie fisiche, dove i lettori offrono le loro impressioni.

Fonte: www.bookabook.it
Fonte: www.bookabook.it

 

Il ruolo più significativo spetta ai lettori. Essi hanno la possibilità di sostenere le opere che piacciono di più. Il pubblico, infatti, può scaricare gratuitamente l’anteprima dei libri – presenti sul catalogo del sito internet della casa editrice – e poter scegliere se preordinare una copia del libro, in formato cartaceo o digitale, oppure non supportarlo.

Questa dinamica consente di creare una community, dove i destinatari stessi dell’opera fantasiosa possono leggere le bozze dei libri, interagire con gli autori e scambiarsi opinioni, prima ancora che avvenga la pubblicazione.


Piccole conquiste…

Ad oggi, Bookabook – nonostante abbia pochi anni di vita – ha pubblicato più di 60 volumi, tra narrativa, saggistica, libri di illustrazione e young adult. E’ riuscita ad attrarre più di 40 mila lettori e a ottenere un prestigioso riconoscimento dal Comune di Milano, che considera la casa editrice come la prima start up in rete. 

Ma le iniziative di Bookabook non finiscono qui, la realtà editoriale milanese si sta già concentrando su alcuni progetti piuttosto ambiziosi; uno tra questi è la determinazione a espandersi oltre i confini italiani, attraverso il commercio internazionale e la traduzione di volumi in numerose lingue.

Bookabook, da piccola realtà crowdfounding – a differenza di molte case editrici che hanno dovuto chiudere i battenti – si sta integrando con rapidità nel mondo editoriale. Sarà mica questo il futuro dell’editoria italiana e internazionale?