Si tiene dal 17 al 21 novembre, avrà un programma ibrido tra online e offline


Mercoledì 17 novembre parte la decima edizione di BookCity Milano, la manifestazione dedicata al libro e alla lettura, che quest’anno sarà dedicata al “dopo”, un avverbio che nella recente quotidianità si è caricato di significati e aspettative: dopo la pandemia, dopo i lockdown, dopo la campagna vaccinale, dopo la riapertura.

Quello proposto quest’anno da BookCity Milano sarà un programma ibrido, composto da eventi in presenza e interventi online, integrando entrambe le esperienze per offrire un palinsesto ancora più ricco e variegato, all’interno del quale, sulla scia di quanto fatto lo scorso anno, scrittori stranieri, di fama internazionale, sono stati invitati a riflettere sul tema portante della manifestazione. Continueranno anche gli appuntamenti di BookCity per le scuole, BookCity nelle università, BookCity per il sociale.

Nell’anno della sua decima edizione, BookCity Milano si aprirà ancora di più ai contesti urbani fragili, grazie a “La lettura intorno“, il progetto ideato con Fondazione Cariplo, che rappresenta un continuum della manifestazione durante l’arco dell’anno.

Connettendo realtà culturali già operative sul territorio urbano e creando una rete di associazioni, biblioteche, librerie, centri culturali e case editrici, “La lettura intorno” crea un network di scambio di conoscenze tra tutti gli attori coinvolti nella diffusione del libro e della lettura. Un incontro tra domanda e offerta capace di dare visibilità a ciò che sta dietro al prodotto “libro”, alle sue dinamiche, alle sue difficoltà, per favorire anche materialmente una maggiore prossimità tra lettori e mondo della cultura.

Tra gli obiettivi del progetto, vi è quello di rafforzare le infrastrutture culturali di quartiere e cittadine creando
le condizioni per una collaborazione sinergica tra gli enti pubblici e privati dell’editoria, della cultura e della
rete distributiva, e tra le reti associative e scolastiche presenti nei quartieri. L’impegno di “La lettura intorno” è rivolto anche al contrasto della povertà educativa infantile (bambini, ragazzi, adolescenti) condividendo opportunità culturali che riducono l’emarginazione sociale, accentuata dall’emergenza sanitaria.

“In un momento di transizione come quello attuale, i libri e la lettura rimangono uno spazio fertile in cui far germogliare la riflessione sul prossimo passo – affermano gli organizzatori -: un passo di cui si sente un bisogno non privo di incertezze, un passo ancora da intraprendere, in un contesto in cui l’idea di un ‘dopo’ si scorge all’orizzonte ma non è ancora giunto con certezza in porto”.