Il libro di Donatella Di Pietrantonio aveva riscosso un grande successo di pubblico già alla sua uscita, nel 2017, conquistando anche il Premio Campiello


Che la sua fosse una storia destinata al successo lo sapevamo già, a testimoniarlo la grande attenzione rivolta dai lettori nell’arco di ben quattro anni dalla sua uscita, ma anche dalla giuria del Premio Campiello, che lo ha scelto come vincitore dell’edizione 2017. Ma la svolta è arrivata quest’anno: L’Arminuta, il libro di Donatella Di Pietrantonio, è letteralmente “esploso” e dalla carta si è incarnato in personaggi di un film, la produzione diretta da Giuseppe Bonito.


L’uscita del film

E’ uscito giovedì nelle sale cinematografiche d’Italia il film conservato nel suo titolo originale che racconta la storia di una ragazzina di tredici anni che, nell’estate del 1975, viene restituita alla famiglia cui non sapeva di appartenere. Evidente lo sconvolgimento nella vita della giovane protagonista, interpretata da Sofia Fiore, che perde tutto della sua vita precedente: una casa confortevole e l’affetto esclusivo riservato a chi è figlio unico.

E’ così che L’Arminuta, ovvero “la ritornata”, dovrà attraversare il senso di abbandono per arrivare a scoprire quello di appartenenza. Una storia particolare che ha incantato fin da subito gli spettatori dell’edizione 2021 della Festa del Cinema di Roma, dove il film – unico italiano nella selezione – è stato trasmesso per la prima volta.


La vicinanza con L’amica Geniale

Ma l’arminuta, in questa storia, non è sola: accanto a lei un’amica speciale, Adriana, che, per certi versi, avvicina molto la relazione tra le due future donne con quella tra Lila e Lenù de L’Amica Geniale, altro film tratto da un libro – questa volta della Ferrante – che ha portato l’orgoglio e il genio italiano all’estero.

Ad accomunare le due opere anche la crescita e l’emancipazione femminile attraverso la letteratura e la cultura. E, infine, non può mancare in entrambi la potente centralità della famiglia che non può che caratterizzare il percorso formativo dei personaggi, un po’ come il luogo in cui le giovani donne si trovano pian piano a maturare.


Meglio il film o il libro?

Al momento è difficile dire se la trasposizione cinematografica de L’Arminuta riscuota lo stesso clamore che sortì il libro alla sua uscita. Non ci resta quindi che andare al cinema e lasciarci immergere nel flusso della narrazione.

Fino ad ora stanno circolando sui social e per strada i pareri di molti, tra chi ha amato e chi non ha apprezzato il film, ma solo il tempo tirerà le somme e ci dirà se questo sarà effettivamente un capolavoro.

La locandina del film e la copertina del libro