I gruppi di lettura permettono di confrontarsi su un libro letto in comune, di trovare nuove interpretazioni, spunti di riflessione e di fare amicizia


La lettura non è più un’attività da svolgere in solitaria. Oggi leggere un libro è sempre più un’abitudine da svolgere insieme ad altre persone. E’ per questo che i gruppi di lettura, o book club, stanno spopolando.

Il principio di come funzionano i gruppi di lettura (GdL) è semplice: si sceglie insieme un libro da leggere, poi, a cadenza settimanale o mensile ci si riunisce in un luogo (una biblioteca, una libreria, uno spazio virtuale…) e si discute su uno, più capitoli, o su un intero libro.


Il vantaggio di partecipare ai gruppi di lettura

L’attività è molto utile perchè permette di confrontarsi su un determinato libro o su un particolare passaggio della lettura, di trovare nuove interpretazioni, punti di vista, elaborare le emozioni provate e – perchè no – anche per socializzare e fare amicizia.

Darsi un appuntamento fisso per discutere di un libro offre anche il vantaggio di ritagliarsi quotidianamente un momento per se stessi e per la lettura. Questo consente di “staccare” la mente per dedicarsi a qualcosa che fa stare bene, e, senza dubbio, per leggere di più.

Parlare insieme agli altri di una lettura in comune permette anche di creare approfondimenti utili per sviluppare uno spirito sempre più critico e di apprendere nuove competenze e abilità. La capacità di parlare di fronte a un pubblico, ad esempio, può migliorare le proprie capacità di public speeching.

E poi, inutile dire che entrare a far parte di un gruppo di lettura permette di prendere parte a un network di persone con interessi in comune. Un gruppo piacevole e stimolante con cui parlare liberamente delle proprie passioni.


Come si forma un gruppo di lettura

Creare un book club non è difficile, ma bisogna seguire dei passaggi. Prima di tutto bisogna formare un gruppo di persone che abbia la passione per la lettura. Se non basta il passaparola tra amici e conoscenti, si possono sempre utilizzare i vari canali social.

Una volta formato il gruppo occorre scegliere il libro da leggere. Per cominciare è bene trovare un genere letterario e un titolo che piacciano a tutti. In seguito, se tutti sono d’accordo, si può anche spaziare con i generi: leggere in gruppo permette anche di sperimentare maggiormente, osare da soli non sempre ha gli stessi effetti di farlo insieme ad altri. Farsi forza l’uno con l’altro nei momenti di sconforto o di blocco permette di superare le difficoltà più facilmente e riuscire così a esplorare nuovi “mondi”. Proprio per questa “forza” di gruppo, molti book club si dedicano alla lettura dei classici, che spesso intimoriscono.

Dopo aver scelto il libro bisogna decidere la cadenza degli incontri, che possono essere settimanali (per parlare insieme di uno o più capitoli) o mensili (per discutere di un libro intero).

Fondamentali sono la location e un moderatore che sappia avviare e mantenere una buona comunicazione tra i vari membri del gruppo. Infine, occorre stabilire alcune semplici regole di buona condotta come parlare uno per volta, accettare le diverse opinioni e utilizzare un linguaggio privo di termini offensivi.


Come trovare un gruppo di lettura

Gli innumerevoli vantaggi offerti fanno sì che i gruppi di lettura siano sempre più numerosi. E’ possibile infatti trovarli con facilità in ogni città, in forma gratuita (in biblioteca) oppure con la richiesta di donazioni in denaro, utili per il loro mantenimento.

Oltre nei luoghi fisici come librerie e sedi delle associazioni, si possono trovare numerosi book club negli spazi virtuali: per fare qualche esempio su Facebook, su Twitch, su piattaforme apposite.

Articolo a cura di Sara Erriu