E’ stata instituita nel 1996, ma le sue origini sono ben più lontane


Oggi si celebra la Giornata mondiale del libro. Per festeggiare questo appuntamento che unisce ogni Stato del mondo è stato scelto proprio il 23 aprile perchè si tratta del giorno in cui sono morti nel 1616 tre scrittori considerati pilastri della cultura universale: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garciloso de la Vega.

La giornata nasce nel 1996, sotto l’egida dell’Unesco, per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la tutela del copyright, ma le sue origini sono ben più lontane: nei primi anni del Novecento infatti Alfonso XIII di Spagna rese già ufficiale questa ricorrenza.


Tante le esperienze che regala un libro

“Il libro e la lettura rappresentano un mezzo di approfondimento e di conoscenza, sono strumento di informazione e di apprendimento culturale, entrambi oggi indispensabili per superare le incertezze e le precarietà legate alla paura della globalizzazione, del cambiamento e del diverso” dichiarano dall’Unesco.

“La lettura, che consiste anche in un piacere ineguagliabile per gli appassionati, ci consente di entrare in mondi, vite e tempi diversi e ci dà la possibilità di avvicinarci a esperienze e realtà lontane dalla nostra, accrescendo così la nostra conoscenza e la consapevolezza di quanto il mondo che ci circonda sia poliedrico” aggiungono.

Per celebrare questa giornata la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco ha stilato un elenco di libri ambientati nelle 20 regioni italiane: due libri per ciascuna regione con l’intento di legare la narrativa al territorio e stimolare l’interesse dei lettori.

La mappa

Oltre sinonimo di cultura, i libri sono un’ottima fonte per intrattenere e per rilassarsi. “Si possono inventare le più nobili giustificazioni estetiche (o evoluzionistiche) per la propria assuefazione al consumo di storie, ma le storie sono semplicemente una droga che utilizziamo per sfuggire alla noia o alle brutture della vita reale” si legge nel saggio L’istinto di narrare di Gottschall.

Che sia per studiare o per evadere, la lettura è un’attività che ha sempre unito e continua a unire le varie società del mondo nel corso degli anni e dei secoli, un’esigenza umana che ha condotto la civiltà a progredire con le sue lettere, anche cambiando stile e forma di fruizione.


Le difficoltà del mondo editoriale

In Italia, negli ultimi tempi il mondo del libro e dell’editoria hanno sofferto molto a causa della pandemia, dell’aumento del prezzo di carta ed energia, della diminuzione generale dei lettori, ma la voglia di stare al passo con i tempi, anche con grande sacrificio da parte degli editori e di tutti i lavoratori impegnati nella filiera, assicura al libro – che sia fisico, digitale o audio – di non morire.