E’ una libreria di Firenze che grazie alla determinazione di Elena Molini dispensa consigli di lettura in base al proprio stato d’animo. Da gennaio una grande novità


Sicuramente avrete già sentito parlare della Piccola farmacia letteraria di Firenze, la libreria che consiglia e vende libri personalizzati in base al proprio stato d’animo e bisogno.

Come una sorta di biblioterapista, infatti, Elena Molini dispensa consigli di lettura con targhette apposte a ogni dorso di libro e cerca con la sua sensibilità di allietare i suoi lettori non solo dal punto di vista intrattenitore, ma anche psicologico.

Fonte: liveversilia.it

La Piccola farmacia letteraria è nata dalla “consapevolezza che un buon libro può curare l’anima”, e proprio per questo ogni libro è catalogato in base alle “emozioni, agli atteggiamenti, agli stati esistenziali in essi contenuti anzichè in base alla trama”. In più, tali “medicinali” vengono accompagnati da un bugiardino realizzato dalle libraie e da alcuni psicologi collaboratori, apponendo con tanto di indicazioni terapeutiche, posologia ed effetti collaterali ogni volume.

Per chi vivesse lontano da Firenze e non potesse godere della libreria, la Piccola farmacia letteraria è anche dotata di un curato sito internet, che riesce a soddisfare le proprie richieste anche da casa, con un ricco catalogo di volumi suddivisi in “sentimenti, emozioni e situazioni”.

Fonte: piccolafarmacialetteraria.it

Ma le intuizioni di Elena Molini non sono finite qui. Novità assoluta del 2020, la libraia fiorentina ha realizzato a partire dalla sua esperienza personale un romanzo – intitolato proprio La piccola farmacia letteraria – che sarà in uscita il 14 gennaio per Mondadori.

Il libro (dalla bellissima copertina) racconta la storia di un sogno, quello di lavorare nel mondo dei libri, in seguito ad alcune brevi esperienze prima in una casa editrice specializzata, poi in una grande catena di librerie.

Poi la decisione ambiziosa: aprire una libreria. Ma la vita è difficile per una piccola libreria indipendente, finché la protagonista ha un’intuizione. Perchè non trasformare i libri in “farmaci”, con tanto di indicazioni terapeutiche e posologia, per curare l’anima delle persone? Ed ecco che da un sogno nel cassetto prende vita la Piccola Farmacia Letteraria, che si rivela fin da subito un grandissimo successo.

Fonte: amazon.it