I segreti degli scrittori svelati in questo libro di Èlise Costa edito Toutcourt Edizioni


Quando un titolo contiene la parola Misteri, dobbiamo ammetterlo: è intrigante, almeno inizialmente. Se aggiungiamo il termine scrittori, persone di cui spesso non sappiamo molto, se non alcune indiscrezioni, allora la trama diventa davvero irresistibile: quali sono questi segreti?

Èlise Costa, giornalista francese, ci racconta 50 aneddoti relativi ad autori del passato e contemporanei. Lo stile della Costa è ironico, a tratti laconico, chiaro, senza periodi troppo lunghi e complicati da capire, ed è questo che rende la lettura di “Misteri di scrittori” ancora più piacevole. E’ come gustare delle piccole prelibatezze: una tira l’altra.


Il caso Keller

Cosa pensereste se leggeste la notizia di una bambina di 11 anni, disabile, sospettata di plagio? Proprio così: Helen Keller, ragazzina sorda e cieca vissuta alla fine del XIX secolo, fu accusata di aver copiato il racconto di una nota scrittrice. Alcuni studiosi dell’epoca lo ricorderanno come uno dei primi casi di criptomnesia.


Le apparenze ingannano

Che dire di Charles Dickens, famoso per aver inventato storie per ragazzi? Sapevate che aveva aiutato alcune persone a salvarsi da un deragliamento? Probabilmente vi sorprenderebbe sapere che questo scrittore dall’animo “nobile” incitava allo sterminio degli indiani d’America.

Discutibile è anche il comportamento di un famoso autore di polizieschi, nostro contemporaneo, che delega ad altri la stesura dei suoi libri dopo aver stilato delle linee guida, così come quello di uno scrittore francese che per anni ha finto di essere una ragazzina di 13 anni, Stéphanie, deludendo così migliaia di adolescenti.

L’autenticità di un libro dipende dal suo autore o dalle emozioni che suscita? Cosa lo rende senza tempo, in fondo: il fatto di essere stato scritto da uno scrittore dal talento riconosciuto o proprio quello di rivolgersi a generazioni intere? Forse potremmo dire che il testo supera talvolta l’autore e, allora, tutto viene perdonato.


Identità nascoste

In un altro capitolo Élise Costa riporta il mistero di uno dei mini-racconti di fiction più discusso: sei parole di cui non si conosce l’autore. La scrittrice dedica una sezione del suo libro all’italiana Elena Ferrante, autrice della serie di successo “L’amica geniale”. Ma chi è Elena Ferrante? E’ davvero così importante saperlo? La giornalista ci racconta dell’inchiesta portata avanti da un suo collega “nostrano”, volta a scoprire chi si nasconda dietro questo pseudonimo, e del clamore e della contrarietà generati tra i fan della Ferrante.

Intervistato a proposito della scelta di Elena Ferrante di rimanere anonima, Jonathan Franzen ha detto: “È una scelta artistica personale che rispetto. Ma l’anonimato può risultare invadente quanto la pubblicità. Non si devono gestire forse frasi errate o interpretazioni sbagliate, ma bisogna far fronte a coloro che parlano costantemente del vostro anonimato. E in entrambi i casi, si disturba il vostro lavoro, che conta più di tutto”.

La trattazione delle “identità nascoste”, se così possiamo definirle, non finisce qui: come fa un autore che è deceduto a rispondere alla stampa e a continuare a pubblicare libri? Chi è lo scrittore che si firma con il nome Emile Ajar? F.D.C Willard è esistito davvero o è frutto di un’invenzione? I lettori della rivista Phisycal Review Letters rimarranno delusi come le fan della tredicenne Stéphanie?


Scomparsi

Un’intera sezione del libro tratta episodi relativi a scrittori scomparsi per un certo periodo di tempo, come Agatha Christie, di cui non si ebbe traccia per settimane. Più di quindicimila volontari la cercarono, compresi alcuni suoi amici e colleghi tra cui Sir Arthur Conan Doyle, che si impegnò nelle ricerche in un modo tutto particolare. Altri scrittori “scomparvero” dalle librerie e dalle biblioteche, come successe a Erich Kästner durante il regime nazista. In realtà i suoi libri continuarono a circolare sottobanco, venduti clandestinamente.


Come nasce un’opera d’arte

Un altro episodio che suscita ilarità è quello del presidente degli Stati Uniti che non riusciva a terminare il suo romanzo e che si confidò con alcuni amici. Il risultato? Fu creata un’apposita commissione di giallisti per ideare un finale. Il team raggiunse l’obiettivo?

Divertenti sono anche le storie che hanno come protagonista Stephen King, che fu rincorso per la strada dalla proprietaria di una libreria e che si vide consegnare, a distanza di anni, il primo racconto che gli era stato rifiutato. “Misteri di scrittori” affascina e coinvolge. E’ un libro da leggere e rileggere.


Per scoprire tutti i segreti e le storie insolite degli scrittori che hanno fatto la storia della letteratura internazionale, leggi il libro qui.

Articolo di Rossella Belardi