“Per lanciarsi dalle stelle”, un romanzo sulla morte e la rinascita interiori, un urlo per liberarsi dalla paura e vivere a pieno ogni esperienza e attimo di questa vita. 


Cosa c’è al di là della paura, del terrore e dell’angoscia? Il coraggio, la passione, la vita. Ma non è semplice divincolarsi da quella stretta alla gola, allo stomaco, alle gambe, che impedisce di vivere a pieni polmoni. Ci vuole forza, determinazione, un solo piccolo istante privo di timore.

Lo sa bene Sole, la protagonista di Per lanciarsi dalle stelle, il nuovo romanzo di Chiara Parenti. Dallo sguardo timido e insicuro, la giovane molisana ha consacrato la propria vita ad un’esistenza nell’ombra. Come una lumachina indifesa, non è mai uscita dal suo guscio protettivo e – paralizzata da innumerevoli fobie – preferisce consumare ogni giorno in un’apparentemente felice comfort zone.

Inconsapevole delle proprie potenzialità, tanto quanto la sua regione d’origine – l’unica mai vista – Sole sopravvive, incurante di ciò che potrebbe provare, sperimentare, trovare oltre la paura.

Ma le cose non sempre vanno per il verso sperato. Un evento drammatico e inaspettato, violento come uno tsunami, sconvolgerà la vita della protagonista. E la cambierà per sempre. Il cerbiatto indifeso e allergico al rischio, per abbattere un senso di colpa che la divora, chiedere un perdono e onorare una persona speciale, deve cambiare.


Angoscia, paura, adrenalina…

E dalla prima decisione presa di petto ne seguiranno altre, una più rivoluzionaria, una più liberatoria dell’altra. E così inizia l’avventura.

Con un carico di repulsione e un pizzico di follia, si vedrà pian piano crescere una nuova Sole. Come un germoglio che cerca la luce, la protagonista si libra tra le proprie paure, fino a raggiungere le stelle, la sua Stella. Perchè per vivere a pieno bisogna buttarsi a capofitto, avere un piccolo istante di coraggio, trattenere il fiato e superare con costanza i propri limiti.


Un esempio per tutti…

La storia di Sole non è certo unica al mondo. Ci sono persone, migliaia di persone che, pressate dalle proprie fobie, rinunciano ad una vita di passione e divertimenti. La protagonista di Per lanciarsi dalle stelle rappresenta una realtà esistente, una ragazza come tante.  Ma Sole si può anche definire un idolo – come si direbbe oggi – una influencer, un esempio per tutti coloro che si sentono soli e diversi, un monito per raggiungere la consapevolezza del potere della propria forza di volontà.

In tutto questo gioca un ruolo fondamentale Samanta, la giovane in lotta con la propria adolescenza, che trova in Sole una confidente e un’amica. Ella, da nativa digitale, si occuperà di rendere Sole una star, una moderna eroina che, sui social, condivide il proprio progetto di coraggio e attira a sè grande seguito.

Ma la community che si viene a creare va oltre la narrazione. Ciò che sicuramente possiamo intuire è la volontà di Chiara Parenti – l’autrice – di varcare i confini della finzione, per giungere nelle case, nei cuori della gente che troppo spesso vive a metà, in lotta con le proprie paure.

Interessante e curioso è il blog dell’autrice, all’interno del quale vengono pubblicati, oltre i suoi lavori, alcuni aneddoti tra reale e finzione, in un rapporto diretto tra Chiara e Sole.


Narrativa, avventura o romance?

Per lanciarsi dalle stelle, però, non è consigliato solo ai paurosi. Le tante sfumature percepibili all’interno del romanzo lo rendono adatto a chiunque. Grazie a un equilibrato mix di generi – tra risvolti avventurosi, romantici, formativi – la narrazione abbraccia una grande cernita di lettori. E il risultato è notevole. Una piacevole lettura ottimista e riflessiva, in grado di appagare anche i più esigenti!


Valutazione complessiva:

★★★★☆

 

Recensione a cura di Sara Erriu

 

P.S. Per chi non ha ancora letto e ha intenzione di gettarsi a capofitto nella lettura di Per lanciarsi dalle stelle di Chiara Parenti, ecco il link per l’acquisto più economico: Per lanciarsi dalle stelle.