Poirot a Styles Court è la prima indagine dell’investigatore belga protagonista di una quarantina di romanzi. La nuova serie Audible ha le voci di Claudio Santamaria, Alberto Malanchino, Alessandra Mastronardi, Mara Maionchi
Nessuno scrittore riesce a mettere tutti d’accordo come Agatha Christie. Romanzi brevi, luoghi affascinanti, casi da risolvere sempre geniali. Qualunque sia la tua età, le storie di Agatha Christie non possono fare a meno di catturarti totalmente dalla prima all’ultima pagina e lasciarti ogni volta sorpreso nel momento della verità, quando le carte vengono voltate e si scoprono finalmente i colpevoli.
Assassinio sull’Orient Express e Poirot sul Nilo sono forse i gialli più noti di Agatha Christie. Entrambi condividono ambientazioni incantevoli: l’iconico treno di lusso che ha iniziato a viaggiare a fine Ottocento e una nave da crociera che accompagna i viaggiatori lungo le bellezze del fiume Nilo. Questi due romanzi – come vuole il genere – condividono omicidi, vittime e colpevoli. Ma non solo, hanno in comune anche un personaggio brillante. Il detective belga Hercule Poirot.
Poirot a Styles Court, dove tutto ha inizio
Ma dove è iniziato tutto? Il primo romanzo in cui compare Poirot, protagonista di ben quarantaquattro libri firmati dalla regina del giallo, è Poirot a Styles Court (qui il libro), pubblicato nel 1920. Ma non solo, questo romanzo sancisce anche l’esordio letterario della stessa Christie.
Chi lo ha già letto e chi non conosce ancora la storia, su Audible è disponibile un nuovo adattamento di Poirot a Styles Court (lo trovi qui), in una versione audio molto coinvolgente, che porta le straordinarie voci e interpretazioni di Claudio Santamaria nel ruolo di Hercule Poirot, di Alberto Malanchino (Arthur Hastings), Alessandra Mastronardi (Evie Howard), Mara Maionchi (Emily Inglethorp) e molti altri attori di grande rilevanza.
«Dare voce a Hercule Poirot – dichiara Claudio Santamaria – è stata una sfida affascinante e un vero onore. Interpretarlo solo con la voce mi ha spinto a concentrarmi su ogni dettaglio: il ritmo del parlato, le sfumature dell’accento, la cadenza così distintiva».
Non solo voci, ma anche tipici rumori ambientali
La particolarità di questa serie audio è la presenza dei rumori ambientali che rende l’ascolto davvero totalizzante e immersivo. Un adattamento che lo avvicina a un film, ma senza immagini. Caratteristica che non limita la storia e il piacere di usufruirne, ma stimola la mente e la fantasia, regalando un’esperienza ancora più personale e arricchente.
«Il formato sonoro, così immersivo e dettagliato, rende il mistero ancora più avvincente – commenta Alessandra Mastronardi – ogni sussurro, ogni tensione si percepisce in modo vivido».
Di cosa parla la storia?
Poirot a Styles Court è un progetto internazionale che ha già riscosso grande successo nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Spagna. Dal 24 marzo è ascoltabile anche in Italia e a giugno arriverà in Germania.
Ma di cosa parla la storia? Poirot a Styles Court è ambientato durante la Prima guerra mondiale in Inghilterra.
Arthur Hastings (Alberto Malanchino) è un giovane ufficiale inglese ferito al fronte che viene ospitato per la convalescenza nella residenza di campagna dei Cavendish nell’Essex, la lussuosa Styles Court.
Questo luogo sarà tutt’altro che tranquillo: a dare il via alla prima indagine di Hercules Poirot, un profugo belga dai grandi baffi che di delitti se ne intende, è l’avvelenamento della padrona di Styles Court, Mrs. Emily Inglethorp (Mara Maionchi), matrigna di John, che ha sposato un uomo di vent’anni più giovane. I figliastri, scavalcati nell’eredità, sembrano tramare qualcosa.
L’opera è arricchita da una colonna sonora originale prodotta da Claire Broughton e composta dall’attore e musicista britannico Johnny Flynn, in collaborazione con il violoncellista/compositore Joe Zeitlin.
La serie è ascoltabile qui.