Creativo e un po’ informatico, questa figura professionale deve fare in modo di attirare l’attenzione dei lettori attraverso una copertina


Il grafico editoriale, all’interno di una casa editrice, focalizza la propria attenzione e la propria creatività sulla copertina di un libro, fino a realizzare un prodotto adatto alla stampa.

La copertina, infatti, rappresenta uno degli elementi più importanti di un libro, in quanto ha la funzione di stimolare la curiosità di un lettore attraverso il suo aspetto esteriore, nonostante contenga al di là del titolo e delle immagini, indicazioni necessarie per legge, come il codice a barre, il prezzo, il numero di edizione.


Il lavoro del grafico, per molti aspetti, si può definire uno delle professionalità più creative all’interno di una casa editrice, in quanto la sua attività contempla l’ideazione, la progettazione e la realizzazione grafica di una copertina, con l’utilizzo di differenti strumenti – anche tecnologici e tecnici – come applicazioni digitali e metodi di impaginazione.

E proprio l’utilizzo delle tecnologie digitali permette inoltre al grafico editoriale di gestire la realizzazione della versione online (ebook) di un libro.

In tutto questo, ovviamente, sono necessari ottime conoscenze e abilità informatiche, per lo sfruttamento degli stessi strumenti grafici, ma anche lo studio di tecniche (antiche e nuove) artistiche per una creazione il più originale possibile della copertina di un libro, nonostante debba mantenere una stretta relazione con i canoni della casa editrice.