Si fa spesso confusione: ecco cos’è una sinossi e come si scrive. Consigli e trucchi per aspiranti scrittori


La sinossi, contrariamente a quanto molto spesso si crede e si legge sul web, è un riassunto completo della storia che contiene un libro. In sostanza, presenta una trama in ordine cronologico, compresa di spoiler.

Non si tratta di un breve testo che incuriosisca il lettore e lo inviti alla lettura, ma di una sintesi chiara e precisa che permetta a un lettore tecnico (un editore, ad esempio) di avere un’idea complessiva di un libro.

Per l’editore è molto importante la sinossi: da essa dipende la scelta di pubblicare o meno una storia. Più la trama nuda (senza effetti narrativi e figure retoriche) è originale e interessante, più un editore decide di investire su quella storia.


Cosa deve avere una buona sinossi

Una sinossi, per essere efficace, deve avere alcune caratteristiche:

1)      Completezza

Una sinossi deve contenere tutte le informazioni che permettono di costruire fedelmente la storia di un libro, senza il bisogno di cimentarsi nella lettura integrale dell’opera.

Una sinossi, perciò, è bene si focalizzi sulla trama – presentata in ordine cronologico e lineare – con tutti i suoi elementi funzionali (dal momento di stabilità iniziale alla risoluzione della vicenda, passando per il conflitto e il climax), e, ovviamente, il suo genere narrativo di appartenenza.

2)      Essenzialità

Una buona sinossi deve presentare la trama di un libro, spogliata di tutti quegli elementi meramente descrittivi e intrattenitori, che creano suspense, emozionano il lettore, fino a condurlo alle ultime pagine del libro, con la frenesia di scoprire lo scioglimento e la risoluzione finale della vicenda narrata.

Per stenderla non bisogna dimenticare che un editore vuole, nel minor tempo possibile, scoprire il potenziale di quel libro, che sia un romanzo, un thriller, un romanzo rosa o di avventura. Descrizioni dettagliate di personaggi, luoghi o emozioni risultano, perciò, inutili alla comprensione della storia.

3)      Oggettività

Una sinossi a regola d’arte deve essere imparziale, una descrizione priva di opinioni, riflessioni personali, quasi si trattasse di un testo di cronaca. Non devono, perciò, trapelare giudizi, commenti e la voce dell’autore/narratore.

4)      Semplicità

Una sinossi, infine, è bene sia semplice e chiara, priva di ogni espressione prolissa, filosofica o prettamente descrittiva. Deve raccontare in modo limpido l’insieme degli eventi che formano la storia, senza ricorrere a giochi di parole (metafore, similitudini o altro).


Ricapitolando…

Per semplificare, una sinossi deve essere un testo il più essenziale e preciso possibile, all’interno del quale vi siano delineati personaggi ed eventi funzionali alla storia, descritti con oggettività, completezza ed essenzialità.

Chi scrive una sinossi è bene compia l’opera di un chirurgo o di un giornalista, in grado di tagliare via ogni superficialità e futilità, fino a descrivere una trama il più semplice, precisa e comprensibile possibile.