In un momento in cui i social network e i media in genere rappresentano l’arma più potente per mettere in relazione, avvicinare – anche a distanza di chilometri – stimolare alla condivisione, alla ricerca di ciò che piace ed emoziona, che rende attivi e interconnessi, perché non sfruttare tale palcoscenico per diffondere abitudini sane e culturali?