Lo scrittore norvegese Jon Fosse, autore tra i tanti di “Mattino e sera” e “L’altro nome”, a 64 anni ha già conquistato numerosi riconoscimenti culturali


Lo scrittore e drammaturgo norvegese Jon Fosse ha ricevuto quest’anno il premio Nobel per la Letteratura grazie alle “sue opere teatrali e alla prosa innovativa che danno voce all’indicibile”.

Nato a Haugesund, Jon Fosse oggi ha 64 anni e collezionato già numerosi riconoscimenti. Il primo nel 1992, si tratta del Nynorsk Literature Prize; poi ha proseguito nel 1997 con l’Aschehoug Prize, il premio Dobloug nel 1999. Nel 2014 ha anche ricevuto il Premio europeo per la letteratura. Ma quest’anno il riconoscimento più ambito, il Nobel per la Letteratura.


Cosa ha scritto Jon Fosse

Le sue opere – romanzi, racconti, poesie, opere teatrali – sono tradotte in oltre quaranta lingue. In Italia di lui è stato pubblicato per primo Melancholia (Fandango, 2009), un’opera che raccoglie due monologhi sulla storia di Lars Hertervig, pittore norvegese della seconda metà dell’Ottocento, che è stato internato in un ospedale psichiatrico e poi costretto a vivere fino alla morte di elemosina.

Seguono poi altre opere come Insonni (Fandango, 2011), una sorta di favola moderna che vede come protagonisti due creature simili ad Hansel e Gretel; Mattino e sera (La nave di Teseo, 2019), che racconta i due estremi della vita, la nascita e la morte; e L’altro nome (La nave di Teseo, 2021), un romanzo pubblicato in quattordici Paesi, dove la Norvegia fa da sfondo alle storie di due artisti simili che si interrogano sull’esistenza, sulla morte, sulla fede. Il seguito, Io e l’altro, uscirà quest’anno sempre per la nave di Teseo, il 10 ottobre. Le due pubblicazioni fanno parte di Settologia, un romanzo-mondo strutturato in sette parti. Ad oggi è considerato il capolavoro di Jon Fosse.

Il suo esordio è avvenuto nel 1983 con il romanzo Raudt, svart (“Rosso, nero”), solo dopo Jon Fosse si è occupato di narrativa breve, poesia, saggistica e letteratura per l’infanzia. 


Jon Fosse: “Sorpreso ma non troppo”

Oltre al suo grande contributo nel mondo della cultura, Fosse è anche considerato tra i cento geni viventi, secondo il Daily Telegraph. Inoltre, è stato premiato nel 2007 come cavaliere dell’ordine nazionale al merito della Repubblica Francese.

L’autore, all’annuncio della lieta notizia del Nobel, si è rivelato “sorpreso ma non troppo”. All’emittente norvegese Nrk ha espresso: “Negli ultimi dieci anni mi sono preparato con cautela al fatto che ciò potesse accadere. Ma credetemi, non mi aspettavo di ricevere il premio oggi, anche se avevo una chance”.