La storia di Goffredo Mameli tra risorgimento, poesia e amore. Il libro tratto dalla serie che ha incollato allo schermo milioni di persone


Dopo il successo in tv della serie Mameli, il ragazzo che sognò l’Italia (disponibile ora gratuitamente su Rai Play), arriva il libro dedicato al giovane studente genovese che è stato autore del canto che sarebbe diventato l’Inno nazionale della Repubblica Italiana.

Si tratta di una pubblicazione di Rai Libri ispirata alla serie che ha incollato allo schermo milioni di spettatori. In poco meno di quattrocento pagine, vengono raccontati gli anni del primo Risorgimento, quando si forma il brillante e affascinante rampollo di una famiglia genovese, con una spiccata attitudine per la poesia.

Goffredo Mameli, grazie all’amico Nino Bixio, entra presto in contatto con i movimenti libertari che, sull’esempio di Mazzini, si stanno organizzando per cacciare gli austriaci dalla penisola. Si passa dalle prime rischiose manifestazioni per l’unità agli scontri durante le Cinque Giornate di Milano, fino alla difesa della Repubblica Romana e alla morte gloriosa sul colle del Gianicolo.

Ma nel romanzo di respira anche aria d’amore. Sono gli anni in cui inizia la prima grande storia d’amore del giovane Goffredo, che verrà ostacolata dalla famiglia della ragazza e destinata a concludersi tragicamente.

Giulio Leoni, scrittore, narratore e autore di testi poetici e critici, in Mameli. Un grande romanzo storico sull’Inno che fece l’Italia, delinea un’esistenza durata troppo poco, ma nella quale brillarono l’amore, il coraggio e la temerarietà della giovinezza, l’affetto per gli amici, l’impeto interiore della poesia e il desiderio di una patria libera e unita, che lo resero l’indimenticato combattente al seguito dei volontari di Garibaldi.