Clara Sánchez racconta una storia di difficoltà e crescita. Al centro una donna alle prese con una madre malata e un marito assente
La scrittrice spagnola Clara Sánchez torna in libreria con un nuovo romanzo. Il primo respiro dopo la pioggia (Garzanti) segna il tempo della crescita. A essere raccontata è la storia di Lucia che, ora quarantenne, si trova a dover fare un bilancio della propria vita.
La malattia della madre colpita da un ictus, il marito giornalista – con cui si scambia solo brevi telefonate – sembra sparito, e un’amica si rifà viva dopo anni in cerca di risposte. In questo contesto incerto Lucia si trova a dover fare i conti con se stessa. Deve decidere se vuole essere una comparsa o una protagonista della propria vita.
Il romanzo è uscito per la prima volta in Spagna nel 1996, ora è stato pubblicato in Italia sempre da Garzanti, casa editrice che ha curato le traduzioni degli altri suoi libri. Tra quelli che hanno riscosso più successo si ricordano: Il profumo delle foglie di limone (2011), Entra nella mia vita (2013), L’amante silenzioso (2018), Cambieremo prima dell’alba (2020), I peccati di Marisa Salas (2022).
Clara Sánchez, una scrittrice molto amata in Spagna e all’estero
Clara Sánchez è l’unica scrittrice ad aver vinto tutti e tre i maggiori premi letterari spagnoli (Alfaguara, 2000; Nadal, 2010; Planeta, 2013). Nel 2023 ha ricevuto inoltre la più alta onorificenza del suo paese, venendo ammessa alla prestigiosa Real Academia Española. Con l’entrata di Sánchez sono nove ora le donne nell’Academia sugli attuali 46 membri. Il titolo è riservato a letterati, filosofi e scienziati.
Con il tempo la scrittrice spagnola ha ottenuto grande apprezzamento anche in Italia e all’estero: tutti i suoi libri sono stati pubblicati da Garzanti. Dalla stessa casa editrice esce Il primo respiro dopo la pioggia (192 pagine, 16,90 euro), una nuova storia sul perdono, la speranza, i fallimenti e la magia dei momenti felici. Per sapere chi si è bisogna accettare ciò che la vita ha in serbo per ognuno e viverla così com’è, nelle sue luci e nelle sue ombre.
