Un titolo pubblicato la prima volta nel 1998 che raccoglie un attualissimo dialogo tra padre e figlia


Il razzismo spiegato a mia figlia. Con questo titolo l’attrice romana con madre senegalese Lorena Cesarini ha condotto il personale monologo che ha emozionato il Festival di Sanremo, facendo letteralmente schizzare le vendite in libreria e negli store online.

“A 34 anni, scopro che non è vero che sono una ragazza italiana come tante. Sono nera, ma nessuno aveva sentito l’urgenza di dirmelo, invece appena Amadeus ha annunciato la mia partecipazione, certe persone hanno sentito l’esigenza di farmelo notare”. Sul palco, oltre la musica e le risate, anche questa volta sono saliti momenti per riflettere sui grandi temi dell’attualità, come quello del razzismo e dell’odio online.


Di che libro si tratta

A dare ancora più spessore al monologo la lettura di alcune parti salienti dal libro dello scrittore franco-marocchino Tahar Ben Jelloun.

“Mentre mi accompagnava a una protesta contro un disegno di legge sull’immigrazione, mia figlia mi ha chiesto del razzismo – ha spiegato lo scrittore, all’uscita del libro -. Abbiamo parlato molto. I bambini sono in una posizione migliore di chiunque altro per capire che non nasciamo razzisti ma a volte lo diventiamo. Questo libro, che cerca di rispondere alle domande di mia figlia, è per i bambini che non hanno ancora pregiudizi e vogliono capire meglio la realtà. Per quanto riguarda gli adulti che lo leggeranno, spero che li aiuti a rispondere alle domande, più imbarazzanti di quanto pensano, dei propri figli”.

Il saggio, scritto in forma di dialogo domanda-risposta tra padre e figlia è stato pubblicato per la prima volta nel 1998 da Bompiani, poi riproposto da La nave di Teseo nel 2018 con all’interno un inedito intitolato 1998-2018. Il razzismo è in buona salute. Per la sua potenza, che gli spettatori hanno potuto notare fin da alcuni estratti, la lettura è stata tradotta in più di 25 lingue.

L’intento, come espresso dall’autore stesso, è educare le giovani generazioni a comprendere cosa sia il razzismo e non commettere gli stessi errori del passato, ma anche quello di far riflettere gli adulti con domande mirate e chiare.


Ha raggiunto la top 10 delle vendite

C’era da aspettarselo, Il razzismo spiegato a mia figlia, dopo la serata al Festival, ha raggiunto i primi posti in classifica dei libri più acquistati del momento.

Ma dopo quell’intervento in diretta, è arrivato subito anche il ringraziamento dell’autore a Lorena Cesarini. Come si legge su la Repubblica, lo scrittore ha espresso: “Il fatto che questa giovane e bella attrice abbia scelto questo luogo e questo festival molto popolari per diffondere il messaggio della lotta al razzismo è stato di grande intelligenza. È attraverso iniziative di questo tipo, attraverso questo coraggio, che le idee progrediscono e fanno avanzare le battaglie quotidiane contro l’imbecillità e la paura degli stranieri”.


Foto in copertina tratta da Ansa.it