Life racconta le personalissime memorie di Jorge Mario Bergoglio, l’uomo di origini italiane che diventerà pontefice nel 2013. Nel libro presenti anche riflessioni sull’attualità
La storia personale di Papa Francesco si intreccia con una serie di eventi storici che hanno cambiato il mondo negli ultimi ottant’anni: dalla Seconda guerra mondiale (quando Jorge Mario Bergoglio aveva quasi tre anni), allo sbarco sulla Luna, al crollo del muro di Berlino, all’attentato alle Torri gemelle.
Il libro Life (Harper Collins) – disponibile anche in versione audiolibro su Audible (letto da Paolo Foschini e Gino La Monica) – ripercorre la storia del pontefice (argentino con origini italiane) dalla sua nascita ad oggi, con vissuti personali ma anche messaggi e riflessioni che abbracciano temi caldi d’attualità come le diseguaglianze sociali, la crisi climatica, la guerra, le armi atomiche, le discriminazioni razziali, le battaglie pro-vita.
In Life storie personali, eventi storici e curiosità
Nel libro tante curiosità sull’uomo che diventerà pontefice nel 2013. Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires nel 1936 e prima della vocazione si laurea in Chimica. Sarà poi successivamente che entra nel seminario di Villa Devoto; nel 1958 comincia il noviziato presso la Compagnia di Gesù, prima in Cile e poi a Buenos Aires, dove nel 1963 si laurea in Filosofia. Da qui un percorso sulle orme di Dio che caratterizzerà maggior parte della sua esistenza.
Il volume vede la voce del Papa, con le sue personalissime memorie, accanto a quella di un narratore che in ogni capitolo ricostruisce lo scenario storico in cui si inseriscono. Ne esce un libro-racconto che si fa strada tra la biografia e il saggio storico e d’attualità.
Come è nato Life?
Papa Francesco risponde: “Life vede la luce perché, soprattutto i più giovani, possano ascoltare la voce di un anziano e riflettere su ciò che ha vissuto il nostro pianeta, per non ripetere più gli errori del passato. Pensiamo, ad esempio, alle guerre che hanno flagellato e che flagellano il mondo. Pensiamo ai genocidi, alle persecuzioni, all’odio tra fratelli e sorelle di diverse religioni! Quanto dolore!”.
“Giunti a una certa età è importante, anche per noi stessi, riaprire il libro dei ricordi e fare memoria: per imparare guardando indietro nel tempo, per ritrovare le cose non buone, quelle tossiche che abbiamo vissuto insieme ai peccati commessi, ma anche per rivivere tutto ciò che di buono Dio ci ha mandato. È un esercizio di discernimento che dovremmo fare tutti quanti, prima che sia troppo tardi!”, aggiunge il pontefice.
Il libro, scritto insieme a Fabio Marchese Ragona, è in corso di traduzione in tutto il mondo ed è già schizzato in vetta alle classifiche dei libri più letti del periodo.
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