Già autrice di “Shadowhunters”, la scrittrice americana sorprende con “Lo scudo del principe”. La lingua degli abitanti del regno di Sarthe non è inventata


Espressioni che non sono certo passate inosservate in chi si è immerso tra le pagine del nuovo libro di Cassandra Clare, la scrittrice statunitense che ha riscosso un grandissimo successo di pubblico con la saga di Shadowhunters.

Lo scudo del principe è il primo capitolo della nuova serie fantasy uscita per Mondadori a metà gennaio e che ha già colpito l’Italia. Gli abitanti del regno fantastico di Sarthe parlano infatti in dialetto veneziano. E’ tutto vero. Non una lingua nuova o inventata – come aveva fatto il buon Tolkien -, ma un linguaggio esistente e con radici antiche. Tra le righe non mancano espressioni tipiche come Ostrega!.

Per utilizzare questo dialetto, la scrittrice si è affidata all’antropologo milanese Francesco Bravin, dell’associazione internazionale di appassionati di lingue artificiali, Language Creation Society. Ne fa parte anche David Peterson, il creatore della lingua dothraki delle Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R. R. Martin, da cui è tratta la serie Game of Thrones.


La trama de “Lo scudo del principe”

Il nuovo libro di Cassandra Clare, ormai una star internazionale per gli amanti del genere fantasy, è il primo di una dilogia pensata per un lettore adulto. Racconta il destino di Kel, prelevato dalla Casa degli Orfani di Aigon quando era poco più che un bambino per diventare la controfigura dell’erede al trono, il suo scudo umano. Cresciuto accanto al principe Conor quasi come un fratello, viene addestrato fin dal primo giorno a morire al suo posto, prima o poi. Nessun altro futuro è possibile per lui.

Lin Caster è una guaritrice appartenente alla piccola comunità Ashkar che, nel regno, è l’unica ancora in grado di esercitare la magia e che, per questo motivo, è stata confinata nel Sault, un’area recintata di Castellane da cui nessuno è autorizzato a uscire. Alla ragazza, però, capita spesso di disattendere il divieto, perché altrimenti non potrebbe curare i malati e i moribondi della città.

Quando i due giovani si incontrano in seguito a un attentato, i loro destini si intrecciano indissolubilmente. Una misteriosa figura che governa il mondo sotterraneo e criminale della città li trascinerà in una realtà fatta di intrighi e ombre dove scopriranno quanto la corruzione si estenda dai bassifondi più oscuri di Castellane fino alla torre più alta dei suoi palazzi. Posti di fronte allo svelamento di segreti a lungo custoditi, Kel e Lin saranno costretti a chiedersi se la conoscenza valga il prezzo del tradimento e, soprattutto, il rischio che la loro nazione finisca in guerra e il mondo nel caos.